martedì 26 dicembre 2017

POIESIS






ALL’INIZIO ERA MATISSE
(Poesia Visuale di Giovanni Bonanno 
dedicata a  Ryosuke  Cohen)
(6 agosto 2018)



All'inizio era l’aria di Hiroshima con l’infame aguzzino caduto a creare ferite, lamenti e fango,


rimane soltanto un solitario stormo di impronte segnate su un muro che resistono al tempo per essere ancora ricordate.



La cellula del cervello è un simbolo di pace, bisogna procedere per frammenti ricevuti per posta, raccordati assieme e svelati con una umile voce.



All'inizio era Matisse e l'ombra di un amico a indicare la via e a tessere trame sottili e orditi incanti,

ora è Shozo che ti osserva curioso da un angolo del tuo studio affascinato per la magia e la costanza dei tuoi pensieri.



Anche una sola silhouette vivente di un amico può raccontare il nostro precario esistere, la presenza può divenire sagoma ed essenza dell’uomo contemporaneo,

ora i tuoi amici sdraiati su delicati brani ricomposti di Brain Cell partecipano a definire la complessità del tuo ammirevole e generoso procedere.



All'inizio era solo il desiderio che si raccordava con la vita per divenire speranza,

ora è soprattutto il contatto con gli amici e l’amore che può essere strumento e simbolo di pace.