COME IL VOLO DEL TUFFATORE DI PAESTUM
Poesia Visuale di Sandro Bongiani
dedicata a Giulia Napoleone
dedicata a Giulia Napoleone
(31 Dicembre 2018)
Come in certe
notti di agosto
il celeste e il blu intenso dei tuoi pensieri lacerano il tempo per divenire respiro
e poi vento fugace che trabocca di luce e si addensa all'orizzonte,
un soffio misterioso di leggerezza,
un indefinito procedere verso un equilibrio precario
che inonda la natura per tramutarsi in aria sottile.
il celeste e il blu intenso dei tuoi pensieri lacerano il tempo per divenire respiro
e poi vento fugace che trabocca di luce e si addensa all'orizzonte,
un soffio misterioso di leggerezza,
un indefinito procedere verso un equilibrio precario
che inonda la natura per tramutarsi in aria sottile.
Il viaggio inquieto resiste nel tempo,
il silenzio accompagna in profondità il cammino dei tuoi passi verso il mistero
che permette ai pensieri di prendere forma.
La poesia ti fa compagnia a carpire i desideri velati di un bambino,
con quella linea ininterrotta dell’orizzonte e del mare che guarda l’infinito,
nasconde e desta vecchi ricordi
che all'improvviso emergono per divenire momenti di luce,
appunti e note intense della memoria.
Come
una ragnatela,
il sogno di Sula si fa e si disfa lentamente nel tempo,
raccoglie gli oscuri pensieri che si decantano leggeri in superficie,
linee sottili e umori che addensati assieme nella penombra di una stanza,
ora si rincorrono per dare nuova forma all'emozione.
il sogno di Sula si fa e si disfa lentamente nel tempo,
raccoglie gli oscuri pensieri che si decantano leggeri in superficie,
linee sottili e umori che addensati assieme nella penombra di una stanza,
ora si rincorrono per dare nuova forma all'emozione.
Segno
nel sogno a scandagliare
i sortilegi dell’anima
e tramutare i nascosti presagi
che l’occhio indifeso e distratto non può mai vedere,
una traccia dopo l’altra ti suggeriscono geometrie interiori
in un procedere verso l’equilibrio e il silenzio,
tra l’ordine apparente e l’improvviso momento di caos.
e tramutare i nascosti presagi
che l’occhio indifeso e distratto non può mai vedere,
una traccia dopo l’altra ti suggeriscono geometrie interiori
in un procedere verso l’equilibrio e il silenzio,
tra l’ordine apparente e l’improvviso momento di caos.
Come
nel volo dell’ignoto Tuffatore di Paestum che sprofonda in un
abisso
per poi riemergere dall'acqua a nuova vita,
i tuoi colori intensi viaggiano nell'aria
alla ricerca di un senso sospeso,
tra la percezione di un infinito procedere
e la ricerca di un assoluto che non ha ancora trovato sicura certezza.
per poi riemergere dall'acqua a nuova vita,
i tuoi colori intensi viaggiano nell'aria
alla ricerca di un senso sospeso,
tra la percezione di un infinito procedere
e la ricerca di un assoluto che non ha ancora trovato sicura certezza.
© Sandro Bongiani Arte Contemporanea