lunedì 11 ottobre 2010

POIESIS



TUTTO PARLA DI TE
Poema Visivo  di Giovanni  Bonanno
dedicato a Vincenzo Nucci.





Ho attraversato   antiche valli siciliane,
 luoghi solitari  e vecchi viali di campagna,
 ho odorato l’essenze profumate delle passate stagioni,
le terre aspre e  i sottili incanti con la Bougainville 
che si arrampica generosa su vecchi muri di tufo bruciati dal sale
  a vedere curiosa l’orizzonte africano che ancora incanta.

Tutto parla di te.

Ho scrutato l’acqua del Carboi che pare d’argento e seta fine
 sdraiarsi  come un vecchio  stanco  accanto ad una palma araba
che lascia ombre sottili di silenzio
che sanno di ruggine e di   profumi  antichi.

Tutto parla di te.

Dalla terra d’Abruzzo  c’è chi scruta ancora curioso la finestra del porto di Sciacca  
e continua a incantarsi per le sottili alchimie che nascono dall’anima,  
di come suo figlio sa trasformare il piombo più nero del cielo d’inverno
e il rovente rame d’estate in verdi brillanti, in ocre preziose africane
e struggenti lacche di garanza  che sanno di malva, di miele e di sulla fiorita a primavera.

Tutto parla di te.

Solo la nostalgia, quella più sottile e inquieta
sa colmare il vuoto di un’intera stagione,
sa carpire l’essenza più autentica dell’esserci ancora,  
emulando i favolosi ritmi e le antiche cadenze di tempo passato
nella penombra più vera di un’antica e solitaria casa padronale siciliana.

Natura, tutto parla ancora di te.





Giovanni Bonanno © 2010