“La mia ombra sospesa dentro un Ludoscopio”
(Poema Visivo di G. Bonanno dedicato a Paolo Scirpa)
Con.
gli occhi
rimango sospeso
a scrutare
incantato
l’ombra
del
nulla,
avido attraverso
spazi insostanziali a me ignoti,
cerco nel non luogo
di aggrapparmi a brandelli di luce.
Il viaggio tra incertezza e transitorietà
si fa ora insostenibile.
Come una dinamo la mia essenza volubile
si frantuma e si compenetra nel vuoto.
Ormai sono solo luce
e accadimento incessante,
frammento in volo
e anche energia sospesa.
Nel silenzio
più assorto
e inquieto
scopro
stupito
di esserci
ancora.
Giovanni Bonanno © 2010