Certe notti
mi ritrovo a camminare
I sogni d’Orobia sono insolite apparizioni
in cui il vento forte dell’ immaginario soffia prepotente.
Sono presenze assorte di favole gotiche,
Sono delicate Cattedrali nate per vivere il breve
Sono misteriosi sconvolgimenti dell’anima,
“I SOGNI D’OROBIA”
Poema Visivo di Giovanni Bonanno
dedicato a Giuliano Mauri)
Certe notti
mi ritrovo a camminare
sulle pendici dell’Arera a Oltre il Colle,
dove i sogni non sono mai di latta e neanche di pietra.
I sogni d’Orobia sono insolite apparizioni
che sanno di sortilegio,
in cui il vento forte dell’ immaginario soffia prepotente.
Sono presenze assorte di favole gotiche,
che profumano ancora di aromi oscuri.
Sono delicate Cattedrali nate per vivere il breve
e lento respiro di un’altra nuova stagione.
Sono misteriosi sconvolgimenti dell’anima,
in cui i silenzi antichi si trasformano
in neri intensi e verdi natura.
Giovanni Bonanno © 2010
Giovanni Bonanno © 2010