UN VOLO COME UN BATTITO D’ALI
(Poema visivo di Sandro Bongiani)
Nel silenzio cupo della notte
odo il canto insistente del
cuculo che mi fa compagnia
e il suono stridente e affannato della poiana
che volteggia fiera nell’aria.
Di giorno i gabbiani del golfo
si spingono anche in collina
volano sospesi trasportati dal vento
tra un’attesa e un
battito d’ali
sembra che vogliano dirci
qualcosa
Ritornano a valle per via dei Principati
dove il mare è sopra i palazzi
del corso
a respirare l’odore del sale della nostra costiera.
Canti e voli superbi allietano l’aria
raccolgono frammenti di cielo da consegnare alla vita
racchiusa dentro una gabbia di stanza
in attesa di un prossimo respiro.
Tra terra e cielo
l’esistenza dell’uomo è solo un volo sospeso
trasformazione e
mutamento
destino fugace
alla ricerca della leggerezza e
della luce
per una probabile salvezza.
©
Sandro Bongiani
25 Maggio 2020