lunedì 11 ottobre 2010

POIESIS




PAROLE  AL  VENTO
Poema visivo di Giovanni  Bonanno 
 dedicato a Marcello  Diotallevi

 
A
Fano,
a un passo
dal mare,
 aquiloni stretti
  ad un filo  e  appesi 
per la coda volano leggiadri
sospinti da arie fugaci.
 lettere e caratteri tipografici,
si formano e si trasformano  in
anagrammi gentili  che solo pochi  sanno carpire.
Parole  di fiabe  solitarie destinate al vento  si rincorrono e si
arrampicano orgogliosi per la collina per poi lasciarsi 
andare all’ombra del buio   di   una notte stellata,
Sospinti dall’ebbrezza del mare,  formano  strane scie
di seta vellutata dai colori intensi e delicati.
Sotto il portico di Citera,  l’ora dell’oblio segna
il passo con Giove    che raccoglie le ceneri
di un amplesso regalando all’amata  Danae
sospiri, pagliuzze d’oro  e  dolci  lettere  cortesi.
Tra  un bacio rubato e una parola galante,
lettere al mittente
  dal destino ingrato,
francobolli
e Cervi
volanti
nati
per caso,
vagano
curiosi
 in
c
e
r
c
a
 d
i
 t
 e
© Giovanni  Bonanno