sabato 9 ottobre 2010

POIESIS



PER  RITROVARSI  ANCORA”
(Dal An old 8mm film of Ray Johnson and May Wilson by William S Wilson,
September of 1965, on Tilghman Island, Maryland
 nasce il Poema Visivo  di Giovanni  Bonanno dedicato a Ray Johnson)




Di
notte,
mi capita
spesso
di vedere
 scivolare
nell’acqua  
di Sag Harbor
una presenza
oscura dentro
una vecchia
canoa rossa
dal bordo nero.
Con l’occhio al vento
cerco invano di scrutare
il buio  della notte.
Un cane lo segue fiducioso.
Certe volte, accenna a un sorriso a  segnalarci di esserci ancora,
 per poi lasciarsi  trasportare  inerte dalle dolci acque del golfo,
fino a perdersi all’ombra del silenzio.
La vera condizione per esistere è esserci per ritrovarsi ancora.
Lungo la baia  favolosa di Sag Harbor si percepisce forte la sua presenza, 
intento a  raccogliere  frammenti di cose che il vento ha trasportato con sé,
per poi lasciarli cadere su piccoli e precari fogli di carta.
Ogni tanto si sentono  ermetici messaggi senza senso,
parole al vento che lasciano tracce vaghe sull’acqua,
come oscuri  anagrammi votati all’inerzia.
 Le parole si  cozzano e si  spingono  freneticamente  
sotto una gelida luna  che incuriosita  si sporge all’orizzonte.
Nel  lento  trascorrere  del tempo,
Ray Johnson diventa l’inattuale  marinaio di se stesso
che incessantemente   traghetta
la sua pesante presenza  
dentro la trasparenza  
oscura  del nulla,
per  poi scomparire fugace,
un’altra volta ancora,
 dentro le acque
gelide
del  suo
amato
v
i
l
l
a
g
g
i
o
© Giovanni  Bonanno
giugno 2012