LA PARTE DELL'OMBRA
(gli artisti si confessano).
di Sandro Bongiani
"LA FORTUNA DI VEDERE DI NOTTE"
Che cosa fai? Come ti definisci?
"Confesso, di essere un artista e anche un critico d'arte contemporanea di confine che si interessa di Mail Art e che vive, volutamente e intensamente, ai margini del villaggio globale e al di fuori dell'orticello che il padre eterno mi ha creato"
Qual è il tuo messaggio?
L'arte non è di nessun valore se vive nella penombra della stanza accanto
La tua biografia in quattro linee. Giovanni Bonanno, nasce nel 1954 a Menfi, nella valle dei templi tra Selinunte e Agrigento. Siciliano di nascita ma di formazione comasca, da sempre interessato al Naturalismo Integrale, l’artista ha operato insistentemente ai confini delle soglie disciplinari, in una sorta di fertile e felice contaminazione poetica incentrata sul dato progettuale e utopistico avviato precedentemente a Como da artisti di grande interesse come Antonio Sant’Elia, Francesco Somaini, e Ico Parisi.
Vive e lavora da alcuni anni a Salerno. Nel 1989 ha creato a Mozzate, in provincia di Como, L’Archivio Ophen Documentazione d’arte Contemporanea e di Mail Art. Ha coordinato dal 1996 l'attività espositiva dello Spazio Media Immagine di Turate (CO), con esposizioni personali e collettive di artisti contemporanei e anche con diversi progetti internazionali di Mail Art.
Per l’Editrice “DIALOGO” di Olgiate Comasco ha scritto saggi critici su: Kengiro Azuma, Francis Bacon, Paolo Barrile, Carlo Carrà, Marc Chagall, Jean Dubuffet, Franco Francese, Antonio Freiles, Max Huber, Gabriele Jardini, Osvaldo Licini, Ruggero Maggi , Kazimir Malevic, Mattia Moreni, Idetoshi Nagasawa, Emil Nolde, Mimmo Paladino, Pino Pascali, Mario Raciti, Roberto Sanesi, Francesco Somaini, Chaim Soutine, Graham Sutherland, Jorrit Tornquist, Willy Varlin, Wols, e interviste a Ruggero Maggi e Francesco Somaini.
Attualmente collabora con un blog di arte contemporanea con Exibart.com.
Metti i tuoi quadri in rete? Dove possiamo vederli?
Sito Web: http://ophenvirtualart.it
Come nasce un'idea? Che cos'è per te l'ispirazione?
Nasce in modo prioritario da una esigenza urgente e personale di ricerca, di capire ciò che ci sta attorno, di tentare di comprendere l'uomo e la società.
Che cos'è l'arte?
L'arte non è semplicemente rappresentazione "tout court", ma essenzialmente verifica "trascendentale", momento di recupero di una identità; svelamento e riappropriazione del reale, sintesi ed essenza della libertà. L'arte, condivide la circolarità elastica e nomade delle idee.
In che circostanze ti vengono le migliori idee?
quando pensi e rifletti, secondo me, quello è l'unico momento che veramente crei e inventi qualcosa di nuovo.
Quando e come hai iniziato a vederti come un'artista?
Non so, non mi ricordo, forse sono nato così!!!
Ti consideri postmoderno?
Mi considero un artista di confine che vive intensamente la mia contemporaneità.
Come si deve valutare un'opera artistica?
L'arte non è virtuosismo e sola tecnica, l'arte è emozione, nasce essenzialmente dal cuore e diventa nel nostro cervello lucido messaggio creativo.
L'artista deve reinventarsi ogni giorno?
L'artista, quello autentico, non deve arbitrariamente reinventarsi per essere attuale e moderno, i veri artisti sviluppano le proprie esigenze e problematiche di lavoro senza alcun condizionamento commerciale e senza seguire le mode imposte dai critici "a la page".
Che artisti ammiri e in che modo hanno influenzato le tue opere?
La vita è fatta di eventi e del tempo che scorre, in questo breve nostro percorso ho sempre creduto di avere un padre che ho repentinamente rinnegato, perchè ne trovavo subito un'altro ancora più importante. Oggi, solo alcuni di loro fanno parte veramente della mia vita.
Qual è la tua opinione sulle sovvenzioni pubbliche all'arte?
Che dire, proprio con le famose sovvenzioni pubbliche all'arte che tanti profittatori si sono mangiati questa povera e miserabile Italietta.
L'arte autentica è l'arte necessaria?
L'arte, quella con l' "A" maiuscola, qualunque sia, è necessaria per noi tutti, senza di essa saremmo dei poveri animali da cortile.
Si compra l'opera, o si compra piuttosto l'artista?
Si compra l'opera e contemporaneamente si compra il pensiero dell'artista. L'arte è fatta solo di pensieri che diventano cose.
Ti sembra giusto che gran parte delle opere che i musei d'arte contemporanea esibiscono sono d'artisti già morti?
La sorte di noi contemporanei è quella di aspettare e di trovare il nostro pubblico.
Un detto popolare dice: "il bue si ammazza quando è morto". Attentiamo il nostro momento di gloria.
Che ruolo hanno giocato nella tua traettoria le figure del marciante, rappresentante, gallerista, e intermediari in generale?
Di solito, non ho un buon rapporto con loro. Cammino seguendo le mie idee e non mi curo un gran che di quello che fanno e orchestrano a tavolino.
Qual è dei tuoi lavori quello che più ti piace?
Quello realizzato più di recente.
Collezioni qualche oggetto?
Collezione opere d'arte contemporanea, e soprattutto di Mail Art o Arte Postale
VISITA LA MIA COLLEZIONE VIRTUALE DEI DESIDERI:
http://www.artantide.com/utenti_WishlistPubblica?codiceWishlist=sBKcH5r0xaOBTcui
Che portali on-line d'arte frequenti?
http://www.exibart.com/ Consulto per esigenze di lavoro moltissimi altri portali e siti di arte e cultura in genere che trovo ormai indispensabili in questa ragnatela globale e virtuale di Internet.
Che consiglieresti a quelli che iniziano?
Di non illudersi, spesso, dopo un accenno di successo si viene periodicamente dimenticati e risucchiati nel nulla. Si tenta più volte disperatamente di partire dallo stesso punto è molto spesso si approda a identici risultati. Consiglio a un giovane di lavorare ma di guardarsi le spalle, perchè non sempre è la qualità che viene premiata in questa misera società ma la furbizia e le trovate stravaganti e commerciali di certi negrieri e affaristi di potere.
© Giovanni Bonanno: 'la fortuna di vedere di notte'
Che portali on-line d'arte frequenti?
http://www.exibart.com/ Consulto per esigenze di lavoro moltissimi altri portali e siti di arte e cultura in genere che trovo ormai indispensabili in questa ragnatela globale e virtuale di Internet.
Che consiglieresti a quelli che iniziano?
Di non illudersi, spesso, dopo un accenno di successo si viene periodicamente dimenticati e risucchiati nel nulla. Si tenta più volte disperatamente di partire dallo stesso punto è molto spesso si approda a identici risultati. Consiglio a un giovane di lavorare ma di guardarsi le spalle, perchè non sempre è la qualità che viene premiata in questa misera società ma la furbizia e le trovate stravaganti e commerciali di certi negrieri e affaristi di potere.
© Giovanni Bonanno: 'la fortuna di vedere di notte'